Italia: Cosa fare se hai il prematuro? 7 consigli pratici per trattarlo

Il prematuro (o eiaculazione precoce) è un problema sessuale che colpisce milioni di uomini italiani: secondo un’indagine dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), circa il 30% dei maschi tra i 18 e i 45 anni ne soffre in modo intermittente o cronico. Non si tratta solo di un disagio fisico, ma anche di un fardello emotivo che può minare la fiducia in sé stessi e le relazioni. La buona notizia? Esistono strategie semplici e scientificamente fondate per gestirlo o ridurlo. Ecco 7 consigli pratici, adattati alle abitudini italiane, per aiutarti a riprendere il controllo.

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1. ​Mantieni una dieta equilibrata e ricca di nutrienti chiave

La dieta influenza direttamente la salute sessuale, soprattutto per il controllo dell’eiaculazione. Alcuni nutrienti aiutano a regolare gli ormoni sessuali e a migliorare la circolazione sanguigna, mentre altri possono aggravare il problema.

Cosa mangiare:​

  • Zinco e magnesio: Il zinco è essenziale per la produzione di testosterone, mentre il magnesio rilassa i muscoli del bacino. In Italia, ottime fonti sono le noci, le mandorle, i frutti di mare (come le vongole o i crostacei) e le verdure a foglia verde (spinaci, bietole).
  • Antiossidanti: Le vitamine C ed E (presenti in agrumi, kiwi, fragole, carote e pomodori) proteggono i vasi sanguigni dall’ossidazione, migliorando il flusso verso gli organi genitali.
  • Evita cibi dannosi: I grassi saturi (carne rossa fitta, formaggi grassi), lo zucchero raffinato (dolci, bevande gassate) e il sale eccessivo (insaccati, piatti pronti) peggiorano la circolazione e aumentano l’infiammazione, peggiorando il controllo.

2. ​Fai esercizio regolare: il potere del movimento

L’attività fisica non solo migliora la salute generale, ma rafforza i muscoli del bacino e regola lo stress, uno dei principali trigger del prematuro.

Quali esercizi fare:​

  • Esercizi di Kegel: Allenano i muscoli pelvici (pubococcigei), che controllano l’eiaculazione. Per eseguirli: stringi i muscoli come se volessi fermare l’urina, mantieni per 5 secondi, poi rilassa. Ripeti 10 volte al giorno, anche mentre guardi la TV o lavori.
  • Cardio e resistenza: Correre, nuotare o ciclizzare 3-4 volte a settimana migliora la circolazione sanguigna, portando più ossigeno agli organi genitali. Studi italiani mostrano che gli uomini che fanno cardio regolarmente hanno un controllo dell’eiaculazione migliore del 30%.
  • Yoga e stretching: Posizioni come il “cavallo” (ashwa sanchalanasana) o il “albero” (vrksasana) rilassano i muscoli pelvici e riducono lo stress, migliorando la connessione mente-corpo.

3. ​Gestisci lo stress e l’ansia con tecniche di rilassamento

Lo stress cronico attiva il sistema nervoso simpatico, accelerando le reazioni fisiologiche, compreso l’eiaculazione. Ecco come ridurlo:

  • Meditazione e respirazione profonda: Pratica 10-15 minuti al giorno di meditazione guidata (app come Headspace o Calm) o respirazione diaframmatica (inspirazione profonda nel naso, espirazione lenta dalla bocca). La ricerca mostra che questo abbassa il cortisolo (ormone dello stress) del 20-30%.
  • Terapia cognitivo-comportamentale (CBT)​: Se lo stress è legato a paure specifiche (come “non soddisfare la partner”), un terapeuta può aiutarti a riconoscere e modificare i pensieri negativi. Molte cliniche italiane offrono sessioni di CBT specializzate in salute sessuale.
  • Tempo per te: Dedicati a hobby che ti rilassano: lettura, musica, giardinaggio. Un studio dell’Università di Roma ha scoperto che gli uomini con tempo per attività piacevoli fuori dal lavoro hanno un controllo sessuale migliore.

4. ​Regola il sonno e evita le cattive abitudini

Il sonno insufficiente o di scarsa qualità influenza gli ormoni sessuali e l’energia sessuale. Inoltre, alcune abitudini come il fumo o l’eccesso di caffè possono peggiorare il problema.

Consigli pratici:​

  • Dormi 7-8 ore a notte: Il sonno REM (fase profonda) è cruciale per la produzione di testosterone. Cerca di andare a letto entro le 23:00 e mantieni una routine regolare (stessa ora per addormentarti e svegliarti).
  • Limita caffè e alcol: Più di 2 tazze di caffè al giorno aumentano l’ansia e accelerano il battito cardiaco. L’alcol, invece, riduce la sensibilità ma danneggia i nervi e i vasi sanguigni a lungo termine.
  • Smetti di fumare: Il fumo danneggia le endoteliali (cellule che rivestono i vasi sanguigni), riducendo il flusso verso gli organi genitali. Un studio dell’Ospedale Maggiore di Milano ha dimostrato che gli uomini fumatori hanno un 40% in più di probabilità di soffrire di prematuro.

5. ​Usa tecniche di “controllo” durante l’atto sessuale

La pratica e la consapevolezza del proprio corpo sono fondamentali. Ecco due tecniche semplici ma efficaci:

  • La tecnica del “fermarsi e ripartire”​: Durante l’eccitazione, ferma l’azione per 30 secondi (es. cambiare posizione o distrarti con un pensiero neutro) finché la voglia di eiaculare diminuisce. Ripeti questo processo più volte prima di lasciarti andare.
  • La tecnica della “compressione”​: Se senti che l’eiaculazione è imminente, stringi delicatamente la base del pene con la mano per 10-15 secondi. Questo riduce la sensibilità e ritarda l’eiaculazione.

6. ​Parla con la tua partner: la comunicazione è chiave

Molti uomini nascondono il problema per paura di deludere la partner, ma questo aumenta lo stress e peggiora la situazione. Ecco come avviare una conversazione costruttiva:

  • Sii onesto e aperto: Spiega che il prematuro è un problema comune e che stai lavorando per risolverlo. Esempio: “Ho notato che a volte finisco troppo presto, ma sto provando alcuni metodi per migliorare. Vorrei che mi aiutassi a capire cosa funziona meglio per noi”.
  • Chiedi feedback: La partner può darti consigli su cosa la eccita di più o su come regolare il ritmo. La collaborazione rafforza la connessione emotiva e riduce l’ansia.

7. ​Consulta un esperto se necessario

Se i metodi sopra non danno risultati, non esitare a rivolgerti a un medico specializzato in medicina sessuale o a un psicoterapeuta. In Italia, molte cliniche (come quelle presso gli ospedali San Raffaele o Humanitas) offrono trattamenti non invasivi, come terapie farmacologiche (es. inibitori della ricaptazione della serotonina) o terapie comportamentali mirate.

Conclusione

Il prematuro non è una condanna: con piccoli cambiamenti nello stile di vita e un po’ di pazienza, puoi riprendere il controllo della tua salute sessuale. Ricorda che la prevenzione e il trattamento sono più efficaci quando si agisce precocemente. In Italia, ci sono risorse e professionisti pronti ad aiutarti: inizia oggi con uno di questi consigli e noterai la differenza nel giro di poche settimane!

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